Che significato si deve dare
ai testi 'apocalittici' della Scrittura? Come si è formata
l'immagine della fine nel pensiero cristiano post-biblico?
La fine va pensata anzitutto in termini cronologici oppure
in termini ontologici? Si può rintracciare un qualche pronunciamento
magisteriale teso a precisare il rapporto tra il corso della
storia e il suo compimento? Quale contributo può venire alla
conoscenza della fine dal versante delle scienze cosmologiche
nei loro ultimi sviluppi? Cosa ha suggerito sul tema della
fine la teologia recente? Quale insegnamento si deve proporre
ai fedeli su questo tema? Cosa si può ricavare dalla liturgia
per la comprensione della fine? Quali atteggiamenti si possono
mettere in atto in vista del finire? Che atteggiamento assume
la Chiesa nel tempo della fine?
Sono questi i problemi principali che da differenti competenze
vengono affrontati in questo Quaderno, pensato anche
in coincidenza con l'approssimarsi della fine del millennio
(secondo il computo cristiano; e questo dovrebbe renderci
avveduti circa l'ambiguità dei di scorsi sulla fine, soprattutto
quando non si tiene conto che questa è pensata a partire dal
presente).
(dall'Introduzione)
Scritti
di: Flavio Dalla Vecchia - Felice Montagnini - Mauro Orsatti
- Ange lo Maffeis - Renato Tononi - Gabriele Scalmana - Giacomo
Canobbio - Roerto Lombardi - Carlo Bresciani - Gianpaolo Montini
- Ovidio Vezzoli
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