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Il problema
del rapporto tra la Chiesa e la politica è antico come la
storia della Chiesa e a uno sguardo attento si rivela come
aspetto del più ampio problema del rapporto tra religione
e politica. Questo ha attraversato i secoli e ancora oggi
mostra la sua acutezza soprattutto nelle nazioni nelle quali
si dà per scontato che la politica sia guidata dalla religione
e in quelle nelle quali la politica pretende di non doversi
riferire in alcun modo alla religione [...J Ritenere che la
Chiesa non debba esporsi sulle scelte concrete rischia poi
di far pensare che la laicità della politica coincida con
assenza di riferimenti etici, quasi che la politica sia pura
tecnica. Certo si deve riconoscere che la politica ? come
la scienza ? è aconfessionale, ma ciò non vuol dire che non
debba corrispondere a mete antropologiche [...] I cristiani,
in nome della consapevolezza di avere in Gesù Cristo il paradigma
dell'umano, non pretenderanno di imporre la loro visione dell'uomo
e della società; l'adesione alla visione evangelica della
persona umana richiede, infatti, la libertà. Cercheranno piuttosto
di farli passare dentro la società rispettando la libertà
che si esprime mediante la democrazia
(dall'Introduzione)
Scritti
di: Flavio Dalla Vecchia - Mauro Orsatti - Felice Montagnini
- Angeo Maffeis - Renato Tononi - Giacomo Canobbio - Carlo
Bresciani - Gianaolo Montini - Ovidio Vezzoli - Roberto Lombardi
- Gabriele Scalmana.
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